Il digitale prenderà il posto della carta stampata: un futuro (descritto come ineluttabile) che viene preannunciato da tempo e poi rinviato, uno scenario che non si concretizza nonostante le visioni futuristiche confermate di anno in anno mentre nel frattempo il mondo delle stampanti procede all’insegna dell’evoluzione, puntando sull’impatto ambientale ridotto, sulla stampa 3D e sulla multifunzionalità delle stampanti per rinnovarsi. Cos’hanno a che fare tra di loro questi due fenomeni?

Stampa e digitale: c’è abbastanza spazio per entrambi?

Viviamo in un’era caratterizzata da sovraccarico di informazioni. Ma di base questo è un paradosso: il solo fatto che ci siano più informazioni disponibili infatti non significa che possiamo sfruttarle a pieno. Prova a pensare: ogni secondo vengono messe online 17 nuove pagine in media. Negli anni 50 non c’era un così grande divario tra quello che veniva divulgato e quello che un consumatore medio poteva leggere. Le cose sono cambiate profondamente negli anni 90: nessuno poteva essere sintonizzato su tutti i canali televisivi allo stesso tempo. E poi è arrivata la rivoluzione di internet e il digitale è esploso. Internet ha dato una grande possibilità a milioni di utenti: essere al tempo stesso creatore e fruitore dell’informazione online. Cosa fa la differenza tra quello che resta online e quello che vale la pena di stampare? La qualità!
La stampa non sarà soppressa dal digitale se saprà evolversi insieme ad esso.

La stampa su carta non morirà: ecco come saranno le nuove stampanti multifunzione

Fatta questa doverosa premessa la domanda giusta da porsi non è “quanto dureranno le stampanti?” ma in che modo cambieranno evolvendosi al passo con il digitale. Ovvero: “come saranno le nuove stampanti multifunzione del futuro?”. Il che ci riporta al punto di partenza.
Se dovessimo indicare la direzione della stampa nell’imminente futuro sarebbero tre i canali che possiamo evidenziare: multifunzionalità, tecnologia 3D e stampa green.

Quante impronte lasci quando stampi?

Riprendiamo per un attimo la questione della lotta tra digitale e stampato con cui abbiamo aperto l’articolo riflettendo su quello che abbiamo definito “inganno digitale”. Essere su internet oggi è indispensabile per promuovere un’attività: il fatto che stai leggendo questo articolo è la riprova che anche noi che operiamo nel settore della stampa siamo consapevoli di questo aspetto.

Ma attenzione a non cadere nell’ipocrisia del: “internet salverà le foreste eliminando la carta stampata”. Ci sono diversi studi che mettono in discussione questa convinzione. Pensate che internet non inquini? Un anno di email pesa sull’ambiente come 300 km percorsi in macchina: l’invito “non stampare questa email: rispetta l’ambiente” non serve a salvare il Pianeta!

Aldilà delle ipocrisie la verità è che ogni nostra azione lascia la nostra impronta nel Pianeta: pensate perfino mentre dormiamo inquiniamo!
Inutile quindi “accanirsi” sulle stampanti. Sicuramente quello che possiamo chiedere alle stampanti, soprattutto se parliamo di stampanti multifunzione  di ufficio o grandi aziende, è quello di sviluppare sistemi di stampa ecologica e sempre meno inquinante. E al tempo stesso è compito di chi usa la stampante farlo in maniera di ridurre sprechi ed emissioni.
Da un lato quindi stampanti del futuro saranno sempre più “verdi” ma dall’altro spetta a noi, soprattutto sul lavoro, stampare in modo intelligente. Perché se una stampante per uso domestico incide relativamente, il parco stampanti aziendale può fare la differenza.

Il primo modo per risparmiare energia in ufficio è scegliere una stampante multifunzione aziendale: basta tenere accesa una macchina per usare al tempo stesso stampante, fotocopiatrice, scanner e fax (con un risparmio energetico di circa il 50% sulla bolletta della luce). Sempre in quest’ottica è importante scegliere stampanti di ultima generazione che, oltre ad essere più efficienti nelle prestazioni e la qualità di stampa, consumano meno. Il noleggio stampanti è la soluzione per disporre di modelli all’avanguardia senza sostenere grossi investimenti per l’acquisto.
Una volta scelto il modello di multifunzione per il tuo ufficio, impara ad usarlo! Le migliori stampanti  multifunzione moderne oggi sono intuitive e facili da usare ma in questo contesto intendiamo stampare in modo intelligente riducendo la stampa di documenti non necessari e che possano essere consultati online, prediligendo la carta riciclata ed optando quando possibile per la stampa fronte/retro (può sembrare un consiglio banale ma viene ancora oggi spesso sottovalutato!). Essere green non deve essere una moda ma un impegno quotidiano!

Non solo carta: le stampanti 3D

E parlando di stampanti del futuro e di rapporto tra digitale e stampa non possiamo non far riferimento a quello che veramente è l’aspetto più innovativo di questo settore: la stampa 3D. Perché è proprio questo che, in parole semplici, fanno le stampanti 3D: trasportare dal mondo virtuale un oggetto rendendolo reale.
Esistono già in commercio stampanti 3D per uso domestico anche se l’investimento resta alto e quindi queste macchine per il momento si possono considerare ad appannaggio di pochi. Ma in futuro le cose verosimilmente cambieranno. Del resto all’inizio anche i primi modelli di multifunzione erano un prodotto di nicchia: oggi non solo grandi aziende ma anche PMI e studi professionali ne fanno largo uso e esistono anche multifunzione per usi domestici.

In un futuro non troppo lontano potremmo noleggiare stampanti 3D perché no? Qual è la prima cosa che provereste a stampare con una stampante 3D?