Scegliere una stampante a colori? La psicologia del colore nella pubblicità della tua azienda
Scegliere una stampante a colori o in bianco e nero per l’ufficio?
Come abbiamo avuto modo di vedere più volte, dipende soprattutto dal tipo di documenti stampati con maggior prevalenza. E la scelta tra stampante a colori o in bianco e nero non sempre è scontata come si potrebbe pensare. Ovvio che gli studi grafici da un lato e i piccoli uffici amministrativi che stampano solo documenti di testo dall’altro, rappresentano due estremi per i quali il dubbio tra stampante a colori o in b/n non si pone neanche. Ma per tutte le situazioni di mezzo, che sono anche le più comuni, esiste una regola?
“Ho bisogno di una stampante a colori o posso farne a meno?” ce lo chiedono molti utenti alle prime armi che non sanno quale tipo di stampante noleggiare.
Grazie all’aiuto degli esperti nel settore è possibile cercare di prevedere il volume di documenti rispettivamente a colori o in bianco e nero che si stampa mediamente durante l’anno e fare la scelta adeguata. Il noleggio stampanti peraltro permette di aggiornare modello di stampante nel corso del contratto e questo è un grosso vantaggio soprattutto per le aziende nuove che non hanno la certezza sulla stampante professionale più indicata.
Stampare a colori: che cosa stiamo comunicando con la pubblicità?
Oggi ci soffermiamo in particolare su un aspetto: per chi promuove la propria attività su carta quanto può fare la differenza avere una stampante a colori aziendale e, in questo caso, secondo quale criterio scegliere le tonalità per la pubblicità della propria azienda?
Aldilà di un aspetto prettamente estetico e di gusto c’è infatti tutta una psicologia del colore da tenere a mente per una pubblicità efficace.
Che cosa ci comunicano i colori? Come scegliere?
Ovvio che ogni azienda tenderà, nella scelta dei colori per la stampa del materiale pubblicitario, a riprodurre le tonalità del proprio logo. Ma la scelta dei colori di stampa non è da sottovalutare. Il cd spettro del visibile include le frequenze che l’occhio umano può cogliere: in altre parole il colore rappresenta la reazione del nostro cervello che risponde alla percezione della frequenza che riceve.
Ogni colore evoca un’emozione o una sensazione diversa all’occhio e allo stato d’animo che si trasforma in una reazione emotiva ad un messaggio pubblicitario. Ecco perché se dovete vendere un servizio o un prodotto la stampa a colori fa la differenza. E la tonalità dipende anche dal settore di attività.
Fate un piccolo esperimento con noi: mentre fate spesa tra le corsie del supermercato prestate attenzione ai prodotti sugli scaffali; noterete probabilmente che le confezioni di detersivi e i prodotti per l’igiene hanno quasi sempre colori freddi e tinte tenui mentre nelle scatole di alimenti predominano i colori vivi e caldi. Questo si deve anche, in un certo senso, a preconcetti ed associazioni mentali per cui l’azzurro e il bianco sono riconducibili all’idea di freschezza e pulito. Ovviamente non è una regola fissa ma pensiamo ad alcuni loghi famosi di marchi vincenti:
– Coca Cola, Ferrero e Barilla sono usano il rosso, il colore vitale per eccellenza capace di stimolare appetito e impulsività (nonché il primo che gli occhi dei bambini imparano a riconoscere). Stampate in rosso se non volete passare inosservati!
– Il giallo è il colore dell’energia per eccellenza, ecco perché è molto gettonato tra le aziende petrolifere ed energetiche come Agip, che sfrutta l’abbinamento giallo-nero sapientemente;
– L’arancione trasmette creatività e dinamismo: è il colore giovane per eccellenza, frizzante come la Fanta; viene scelto per i pulsanti che spingono l’utente ad un’azione. Se dovete stampare un volantino in arancione potete evidenziare il box con un’offerta speciale ad esempio;
– Se la vostra azienda opera nel settore green, probabilmente il colore più usato per la vostra pubblicità sarà il verde;
– Il viola è il colore dell’eleganza (Thaiairways) ma anche della fantasia (Disney);
– La stampa in toni di grigio si addice bene ad una comunicazione sobria, molto gettonata tra le aziende tech e informatiche;
– Ma oltre la metà del materiale aziendale viene stampato usando il colore blu. Questo perché il blu è il colore che trasmette senso di affidabilità: esempi famosi sono Facebook e Banca Mediolanum ma non a caso è anche il colore scelto dalla Polizia!
– Stampa in bianco e nero per pubblicità: alcuni grandi marchi che ormai sono icone possono permettersi questa scelta di contrasto. Pensiamo a Nike, Adidas o Dolce & Gabbana.
Stampante a colori e b/n: conclusioni finali
Dopo questa digressione sulla scelta del colore per la stampa, torniamo quindi alla domanda centrale con cui abbiamo aperto questo articolo: “mi serve una stampante a colori?”
Se te lo stai chiedendo e non sai prevedere il volume di stampa della tua azienda, il noleggio di una stampante professionale in bianco e nero potrebbe essere un buon punto di partenza. Bisogna peraltro considerare, aspetto non trascurabile, che esiste la formula del noleggio a breve termine o per eventi per far fronte ad esigenze di stampa non usuali, ad esempio in vista di qualche evento o fiera di settore. Questa flessibilità del noleggio stampanti permette alle aziende di tutte le dimensioni di avere sempre a disposizione la stampante giusta.