La stampante aziendale è oggi un dispositivo praticamente indispensabile a prescindere dal tipo di attività o dalle dimensioni dell’azienda: che si tratti di un grande ufficio internazionale o di uno studio professionale, è difficile infatti pensare che non vi sia l’esigenza di stampare documenti. La tradizionale stampante aziendale peraltro ha lasciato il posto alle stampanti multifunzione: dispositivi che, oltre a stampare, permettono di fare fotocopie e funzionano come scanner e come fax. Fino a poco tempo questi dispositivi rappresentavano un prodotto di nicchia ma le cose sono decisamente cambiate.

Oggi non solo i costi sono diventati decisamente più accessibili, tanto che non di rado si trovano stampanti multifunzione anche negli ambienti domestici, ma soprattutto si sono affermate soluzioni alternative all’acquisto che permettono di risparmiare: il leasing delle macchine da ufficio ma soprattutto il noleggio di stampanti per aziende. A ben vedere sarebbe più opportuno parlare di noleggi al plurale perché diverse sono le formule che permettono di avere a disposizione macchine da ufficio top della gamma pagando un canone mensile e senza investimenti iniziali.

Tipi di noleggio stampante aziendale: quale contratto conviene?

In linea di massima il risparmio maggiore si ha con formule di noleggio a lungo termine. Tuttavia se la necessità di avere a disposizione macchine da ufficio è limitata ad alcuni eventi si può richiedere un noleggio stampanti a breve termine o perfino giornaliero. Ma come viene calcolato il canone mensile per il noleggio stampanti?

Noleggio stampante aziendale: come funziona la formula costo per copia

La soluzione più gettonata di noleggio, a lungo o breve termine che sia, è la cd formula a costo per copia (cpc). Le aziende in questo modo hanno il grande vantaggio di poter programmare le spese controllando i costi fissi e preventivando quelli variabili sulla base del volume di stampa.

Chiudiamo ricordando che il noleggio di una stampante aziendale costo copia è completamente deducibile dalle tasse perché a livello fiscale viene considerato come un costo di gestione dell’attività.