Fotocopiatrici che spiano l’uomo: non è la trama di un film di fantascienza. Già qualche anno fa uno studio della FTC (Federal Trade Commission), l’organismo statunitense che vigila sul mercato, aveva accesso i riflettori su questa questione delicata. La spiegazione tecnica è semplice: gli hard disk delle fotocopiatrici memorizzano tutti i documenti di cui si richiede la copia. Documenti testuali, immagini, etc: tutto viene salvato. Quali sono i risvolti per la privacy?

Hard disk fotocopiatrici: ecco cosa contengono

Sulla base di questa considerazione la CBS ha analizzato gli hard disk di diverse fotocopiatrici dismesse recuperando così, senza troppa fatica, dati sensibili di diverso tipo: cartelle mediche, informazioni bancarie, libri paga etc.

Se nell’uso quotidiano quindi siamo abituati a pensare alla fotocopiatrice come ad una macchina che esegue copie in modo meccanico, in un’ottica più ampia è bene valutare questi aspetti legati alla privacy.

In che modo tutelarsi se si usa una fotocopiatrice alla quale hanno accesso più persone, ad esempio in ufficio o in biblioteca?

In Italia il riferimento normativo è al D.Lgs 196/2003, che tutela i dati sensibili e giudiziari e che ha trovato conferma nel Provvedimento datato 13 ottobre 2008° firma del Garante della Privacy. L’invito alle aziende, pubbliche e private, è quello di adottare tutti gli accorgimenti necessari per prevenire accessi non consentiti ai dati personali memorizzati nelle apparecchiature elettroniche destinate allo smaltimento o al riciclo. Vi rientrano intuitivamente i computer ma anche le fotocopiatrici appunto.

Multifunzione ufficio: crittografia e accesso limitato

Cosa può fare chi sceglie la stampante fotocopiatrice per l’ufficio per garantire il più possibile la privacy dei documenti? I nuovi modelli dispongono di sistemi di crittografia o altro tipo di protezioni contro gli accessi indesiderati ai dati.

Senza questi filtri i dati salvati sugli hard disk delle macchine da ufficio, fotocopiatrici incluse, sono facilmente accessibili (molto più di quanto non si pensi). Parliamo infatti di comuni dischi PATA o SATA, di quelli utilizzati nei pc, formattati con i tipici file system. Di norma le immagini vengono memorizzate in formati standard (JPG, PNG, TIFF, PDF)