Storia e curiosità della tecnologia giapponese: le migliori stampanti e non solo

La tecnologia giapponese domina ai primi posti in tutti i settori: dalle tv agli smartphone passando per le reflex e per la robotica; perfino i wc più tecnologici al mondo sono giapponesi. Nell’ambito che interessa questo sito abbiamo più volte sottolineato i punti di forza di stampanti multifunzione Konica Minolta e Oki, entrambe aziende nipponiche. Non è un caso che in tutti i settori tecnologici esistano grandi marchi giapponesi: esiste a ben vedere una spiegazione storica e sociale di questo fenomeno.

Giappone tra tradizione e innovazione: il Paese del Sol Levante non tramonta

Il Giappone è un Paese di contraddizioni in cui convivono forte tradizione e ultra modernità. E forse proprio per questo è così affascinante.

La storia dell’industria tecnologica giapponese ci spiega, almeno in parte, il successo dei suoi prodotti. Diversamente infatti da quanto è accaduto negli Stati Uniti o in Europa, in Giappone l’industria elettronica si è da sempre basata su uno stretto rapporto tra istituzioni, complessi industriali e sistema scolastico. Dopo la fine del secondo conflitto industriale infatti, il governo giapponese, ha scelto di investire in modo massiccio nell’elettronica e nell’informatica. Tappe storiche hanno visto nel 1953 la produzione del primo transitor giapponese e nel 1960 l’accordo tra il ministero e IBM per la produzione di calcolatori informatici.

In Giappone quindi la ricerca tecnologica ha sempre visto sinergia tra pubblico e privato il che spiega anche perché sia più facile rispetto all’Occidente poi trovare i modelli di dispositivi tecnologici di ultima generazione anche nelle scuole, negli ospedali e in altre strutture pubbliche.

Oggi il Giappone è ancora il centro del mondo per la tecnologia?

Oggi le cose sono in parte cambiate: da un lato c’è la concorrenza di Corea e Cina, dall’altra quella degli Stati Uniti. Ma l’industria elettronica e più in generale la tecnologia giapponese si mantiene ai primi posti al mondo e include TV, smartphone, reflex digitali e perfino wc ultratecnologici oggi sempre più smart (in vista delle olimpiadi di Tokyo 2020 in particolare sono previste toilette multifunzione dotate di led e comandi di ogni tipo).

Insomma per chi visita il Giappone anche andare al bagno può essere un’esperienza futuristica di fantascienza a riprova che resta uno dei Paesi più all’avanguardia nella tecnologia. Concentriamoci allora su quello che è il settore che maggiormente ci interessa in questa sede: è vero che le migliori stampanti multifunzione sono giapponesi?

Multifunzione tecnologia giapponese: stampanti Konica e Oki

Analizzando la storia delle stampanti dalle origini ad oggi, abbiamo visto già che il primo prototipo in assoluto risale al 1970, quando Centronics installò la prima stampante a matrice di aghi. In seguito fu  la Epson ad introdurre la stampante con la matrice a 24 aghi segnando una svolta verso la qualità delle stampe da PC. Nel 1971 la Casio iniziò a lavorare alle stampanti a getto d’inchiostro mentre nello stesso anno la Xerox Corporation investì nella prima stampante laser.

Tuttavia il primo modello commerciale di stampante è datato 1984 e si deve ad HP. Si trattava di una stampante a getto d’inchiostro con tecnologia termica. La prima stampante laser sul mercato si deve invece alla Canon: LBP-10 appariva rivoluzionaria ma era molto ingombrante e costosa.

Come si può notare da questo breve excursus storico, fin dalle origini delle stampanti multifunzione, le innovazioni sono pervenute in gran misura da Stati Uniti e Giappone.

Lo sappiamo bene noi di Copygraf che, per il noleggio multifunzione da ufficio e per aziende, ci affidiamo a due partner leader nel settore: Konica Minolta e Oki. Entrambe sono aziende giapponesi.

Konica Minolta nasce nel 1873 a Tokyo, inizialmente come azienda produttrice di materiale fotografico; nel 1960 lancia la prima fotocopiatrice Konica Minolta. Nel 2004 l’azienda, ormai leader nel sttore, lancia la famosa tecnologia Bizhub per aziende, il cui primo prototipo è Bizhub C350. Negli ultimi anni ha ricevuto diversi riconoscimenti per l’efficienza delle sue macchine e per la ridotta impronta ecologica. Un occhio alla produttività e alla velocità di stampa  e uno ai consumi.

Quando fu fondata nel 1881 da Kibataro Oki la seconda azienda giapponese di cui vogliamo parlarvi si chiamava  Meikosha, Ltd. Il progresso passo dopo passo l’ha portata a realizzare, insieme a Toshiba, nel 2012, la prima multifunzione. Nel 2015 Oki si specializza anche nella realizzazione di multifunzione per stampa su grandi formati.

Nel catalogo Copygraf potete trovare le migliori stampanti multifunzione dei marchi Oki e Konica sul mercato disponibili per il noleggio di nuovo e usato. Tecnologia giapponese e professionalità Copygraf al servizio della tua azienda.

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